Scopriamo cosa sono e come potrebbero sostituire i Multi Touch Attribution (MTA) model forse arrivati ad un binario morto attraverso le nuove normative sulla privacy e la sparizione dei 3rdparty cooki
Ciao Filippo, grazie mille per quello che scrivi, è davvero super interessante e pieno di spunti per il mio lavoro. Secondo te la sparizione dei 3rd party cookie porterà ad un graduale calo degli investimenti in programmatic? Domani i tuoi 2 cents li investiresti in contextual adv oppure appunto in programmatic? Grazie ancora !
Grazie Niccolò. Facciamo un po' di ordine: il contextual adv è parte del programmatic advertising, quindi comunque non stai spostando budget se userai di più quella modalità.
Il rischio se le attuali proposte tecnologiche non avranno successo è di spostare gli investimenti di programmatic advertising all'interno dei walled Garden: Google, Meta, TikTok, ecc. ecc.
Se succedesse comunque ci sarebbe un crollo finanziario del così denominato open web, e le campagne di awareness non funzionerebbero più come oggi (che per quanto se ne dica l'investimento principale del programmatic non è performance based, se nella performance includiamo esclusivamente la conversione transazione/lead). Quindi no non prevedo un crollo degli investimenti del programmatic, ma prevedo prima la disperazione delle aziende nel non riuscire più a capire come investire, per poi, mi auguro, una transizione verso team marketing sempre più orientati al dato, con metodologie di analisi più avanzate di oggi
Ciao Filippo, grazie mille! ti seguo da qualche tempo e complimenti per la tua esperienza e il fatto di metterla in condivisione.
Ho una domanda: sai se qualcuno di questi modelli e/o tool tenga presente delle dinamiche di mercati B2B, dove alcuni dinamiche sono indirette (es. lo split per canali di distribuzione, tra OEM, dealers/distributors, end users, etc.), tenendo presente non solo i vari touchpoint e canali a livello di attribuzione, ma anche potenziali differenti attori nel processo decisionale.
Ciao Filippo, grazie mille per quello che scrivi, è davvero super interessante e pieno di spunti per il mio lavoro. Secondo te la sparizione dei 3rd party cookie porterà ad un graduale calo degli investimenti in programmatic? Domani i tuoi 2 cents li investiresti in contextual adv oppure appunto in programmatic? Grazie ancora !
Grazie Niccolò. Facciamo un po' di ordine: il contextual adv è parte del programmatic advertising, quindi comunque non stai spostando budget se userai di più quella modalità.
Il rischio se le attuali proposte tecnologiche non avranno successo è di spostare gli investimenti di programmatic advertising all'interno dei walled Garden: Google, Meta, TikTok, ecc. ecc.
Se succedesse comunque ci sarebbe un crollo finanziario del così denominato open web, e le campagne di awareness non funzionerebbero più come oggi (che per quanto se ne dica l'investimento principale del programmatic non è performance based, se nella performance includiamo esclusivamente la conversione transazione/lead). Quindi no non prevedo un crollo degli investimenti del programmatic, ma prevedo prima la disperazione delle aziende nel non riuscire più a capire come investire, per poi, mi auguro, una transizione verso team marketing sempre più orientati al dato, con metodologie di analisi più avanzate di oggi
Grazie Filippo per gli spunti, come sempre chiaro e dritto al punto.
Ciao Filippo, grazie mille! ti seguo da qualche tempo e complimenti per la tua esperienza e il fatto di metterla in condivisione.
Ho una domanda: sai se qualcuno di questi modelli e/o tool tenga presente delle dinamiche di mercati B2B, dove alcuni dinamiche sono indirette (es. lo split per canali di distribuzione, tra OEM, dealers/distributors, end users, etc.), tenendo presente non solo i vari touchpoint e canali a livello di attribuzione, ma anche potenziali differenti attori nel processo decisionale.
Grazie!